martedì 3 agosto 2010

Impianti solari di riscaldamento e acqua sanitaria BAXI




Baxi propone una linea di impianti solari per ottimizzare il risparmio energetico in una casa, utilizzando in modo intelligente l'energia del sole.

L'azienda offre una gamma completa di sistemi solari, ciascuno dotato di ampia integrazione con i vari componenti dell'impianto. Una modularità che permette di sfruttare al meglio l'energia solare con al centro le caldaie Baxi.

I sistemi solari si compongono di collettori e bollitori per impianti a circolazione forzata, naturale e sottovuoto, oltre che ovviamente delle caldaie.

Il nucleo del sistema è rappresentato dalle caldaie Baxi, con oltre 40 modelli a condensazione fra cui scegliere, nelle versioni murale e a terra e con potenze da 12 a 150 kW, per installazioni singole e in cascata.

A queste caldaie a condensazione si affiancano le tradizionali caldaie a gas da 15 a 31 kW.
Centrali termiche

Una delle caldaie di Baxi più interessanti per l'utilizzo in integrazione ai pannelli solari, è certamente la Luna3 Comfort HT Solar. Dotata di bollitore da 200 litri a stratificazione termica, integra nella sua struttura tutti i dispositivi specificatamente concepiti per il collegamento al sistema solare, con componenti dedicati come la centralina di regolazione, il vaso d’espansione, il gruppo di circolazione, la valvola miscelatrice termostatica.

Ideale complemento delle caldaie Baxi, i collettori sono progettati per installazione su tetto piano o inclinato, con versioni ad incasso. Presentano un rivestimento altamente selettivo e un isolamento efficace per un notevole sfruttamento dell’irraggiamento, garantendo la massima resistenza alle intemperie.
Pannelli solari

Per i sistemi a circolazione forzata Baxi ha realizzato una linea di modelli con superficie lorda da 1,25 a 10 mq e assorbitore selettivo in rame o alluminio, mentre nell’ambito dei sistemi a circolazione naturale l’offerta prevede proposte mono o bi-pannello, con bollitori da 150, 200 e 300 litri.
I bollitori Baxi sono disponibili con capacità da 200 a 3000 l, con singola e doppia serpentina. Si caratterizzano per dimensione e peso contenuto, a cui affiancano elevato scambio termico, protezione contro la corrosione mediante anodo di magnesio, interno in acciaio vetroporcellanato con mano di smalto al titanio.
.Bollitore

Interruttore differenziale o salvavita

Le correnti che percorrono i conduttori di alimentazione e che entrano ed escono dal differenziale sono perfettamente uguali, se per difetto di isolamento, ad esempio in un elettrodomestico, si verifica una dispersione di corrente, un conduttore di alimentazione è percorso da una corrente inferiore rispetto all'altro e se la differenza tra le correnti è tale da superare almeno la metà della corrente nominale di intervento del differenziale, interviene l'interruttore differenziale che apre il circuito interrompendo l'alimentazione.
Interruttore differenziale
Sopra esterno

Sotto interno


Il differenziale per funzionare deve interrompere l'alimentazione elettrica quando la corrente di guasto si disperde in un tempo e con un intensità inferiori a valori prestabiliti, oltre i quali, se la corrente dovesse percorrere il corpo umano, mancando l'impianto di messa a terra, si avrebbero effetti fisiologici reversibili (arresto cardiaco, arresto respiratorio, crampo muscolare) e irreversibili (fibrillazione cardiaca, arresto respiratorio).
Per provare il differenziale si pigia il tasto di prova, ma è una prova grossolana per verificare se il meccanismo di sgancio è funzionante.

Da una ricerca svolta dal Politecnico di Torino sull'efficienza di 21147 interruttori differenziali installati nei luoghi più svariati è risultato che, azionando il tasto di prova, si è individuato che il 24% degli interruttori differenziali sono difettosi.

Il tasto di prova serve per mantenere l'interruttore differenziale in attività, diversamente l'effetto colla può compromettere il corretto funzionamento dell'apparecchio rimasto per lungo tempo inattivo.
Infatti, i differenziali che vengono azionati una volta al mese presentano un tasso di guasto pari alla metà di quello degli altri interruttori.
Se l'interruttore differenziale funziona con il tasto di prova vuol dire che è vivo, ma non è detto che sia in ottima salute.



Nell'impossibilità di stimare sul campo l'effettivo stato di salute dell'interruttore differenziale se ne può valutare la sua efficacia solo ai fini della protezione contro i contatti indiretti insieme con l'impianto di messa a terra.

giovedì 29 luglio 2010

Bollino calore pulito

La Regione Emilia-Romagna ha stabilito che in tutto il suo territorio sia adottata la procedura del Bollino Calore Pulito il quale certifica che sull'impianto è stata effettuata la prova di combustione. Il Bollino Calore Pulito è adesivo ed è composto da due parti, una delle quali va applicata sul libretto di impianto o di centrale e l'altra va apposta sulla copia del modulo H o Hbis destinata al Servizio Metropolitano Impianti Termici. Il Bollino Calore Pulito è il contrassegno che attesta il pagamento del contributo previsto dalla legge per effettuare le verifiche delle norme sopra citate da parte del Comune o della Provincia.

Provincia e Comune di Bologna hanno determinato il valore del contrassegno, definito a seconda delle classi di potenza dell'impianto.

Potenza Generatore <> tra 35KW e 116KW tra 116KW e 350KW tra 350KW
Corrispettivo contrassegno 6 euro 15 euro 30 euro 60 euro

Il bollino calore pulito era entrato in vigore nel 2007 e tolto subito all'inizio del 2008. Ora è tornato in vigore dall'inizio del 2010.




A mio personale parere il bollino calore pulito è un bollino completamente inutile che serve solo alla provincia per guadagnarci un pò sopra. per un semplice motivo:

-Quando un tecnico specializzato effettua la verifica biennale la caldaia deve essere sotto certi parametri di inquinamento come co,co2,bacharach ecc... ed è obbligato (il tecnico) a dichiarare la sicurezza e la pulizia dei fumi della caldaia e/o centrale termica e sono gli stessi identici parametri da rispettare col bollino calore pulito. Per cui basterebbe la certificazione del tecnico senza uso del bollino risparmiando una spesa dai 6 ai 60 euro.

lunedì 26 luglio 2010

Elettroappennino S.r.l.

La Elettroappennino S.r.l. con sede a Castiglione dei Pepoli (BO) è un'azienda ben avviata avente dipendenti forniti di un' alta qualificazione nel settore degli impianti elettrici, oltre all'esperienza che grazie ad essa ci hanno fatti diventare quelli che siamo tutt'ora. Ci avvaliamo dove le nostre possibilità di tempo non sono sufficenti mandiamo nostri collaboratori esterni (artigiani) il quale eseguiranno il lavoro per noi con lo stesso livello di qualità e convenienza.
Inoltre eseguiamo preventivi gratuiti senza impegno entro cinque giorni lavorativi vi sarà mandato per via cartacea preventivo dettagliato.

-Specializzazzioni e opere possibili da eseguire

Si esegue alla gentile clientela della provincia di Bologna che si effettuana rinnovamento ed edificazione con progettazione di impianti elettrici civili ed industriali, installazione a regola d'arte di impianti d'antenna e parabola tv sat e dtt, reti dati su richiesta impianti d'allarme via filo o via radio. Servizi di manutenzione e nuovamento ad impianti idraulici e pulizia e manutenzione a caldaie Baxi(ocean) e Lamborghini. Per informazioni e consulenze chiamare 347-3696579 (Ufficio) chiamare dalle 8:30 alle 17:30. Cogliamo l'occasione in attesa di vostre richieste da parte nostra di porgervi cordiali saluti.